Tony Romeo, amministratore delegato di Deep Sea Vision, ha annunciato al New York Times di aver scoperto il luogo dove si cela l’aereo su cui viaggiò nel luglio 1937 Amelia Earhart, prima di “sparire nel nulla”. L’area interessata è sita tra la Nuova Guinea – da dove lei decollò – e l’isola Howland – dove il suo velivolo fu avvistato per l’ultima volta – e sarebbe adagiato sul fondo dell’Oceano Pacifico. Partita a bordo di un Lockheed 10-E Electra, la Earhart intendeva diventare la prima donna a compiere il giro del mondo in aeroplano, senza riuscire nel suo intento a causa di una “sospetta mancanza di carburante”. Per il momento, gli archeologi si mostrano alquanto reticenti, in quanto si possono unicamente basare su “immagini poco definite” che non permettono di determinare con assoluta certezza la forma dell’oggetto. Per di più, durante la Seconda Guerra Mondiale, nell’area vi furono numerose battaglie aeree e, l’unico modo per arrivare alla soluzione del caso è organizzare una spedizione che analizzi il relitto.
Amelia Earhart: individuato il suo presunto aereo
Dopo più di ottant’anni, la verità sulla sua scomparsa?