Salvatore Sanseverino, fondatore dell’omonimo marchio di cravatte che porta il suo nome, se ne è andato per sempre, lasciando la maison da lui fondata nel dolore e nel lutto. Oltre alla moda, la sua più grande passione era per la politica, che lo spinse ad essere sindaco di Pomigliano d’Arco, prima di diventare uno dei simboli del Made in Italy. Grazie a prodotti di grande eleganza e raffinatezza, con i quali ha costruito una fama che ha superato i confini nazionali, era un uomo che considerava la famiglia il suo affetto più caro. È nel 1992 che inizia la sua avventura come artigiano / sarto / artista studiando tecniche di laboratorio, qualità dei tessuti e disegni tra la città di Como e la Gran Bretagna. Diventato il filosofo del nodo, e supportato dalle mani e dall’esperienza di sapienti sarte, scoprì i segreti delle antiche sette pieghe, lanciandosi in una produzione artigianale per alcuni pochi e privilegiati clienti.