Malata da tempo, all’età di 78 anni si è spenta la storica conduttrice del seguitissimo programma “Chi l’ha visto?”. Molto amata dai colleghi giornalisti, nonché dai suoi ascoltatori, la conduttrice Donatella Raffai dal 2000 si era allontanata dagli schermi televisivi dopo l’immenso successo del programma trasmesso su Rai3, che aveva sostituito “Telefono Giallo”.
Nata nel 1943, Donatella ha debuttato nel mondo dello spettacolo a 16 anni nel film Dolci Inganni. Ha poi lavorato in campo discografico per la RCA occupandosi delle pubbliche relazioni, nonché curato l’immagine di cantanti del calibro di Claudio Baglioni, Nada, ed altri. La sua carriera ha inizio negli anni 70, con alcune trasmissioni radiofoniche come “Chiamate Roma 3131” o anche “Voi e io“, per poi arrivare in TV con “Telefono Giallo”; ma è nel 1989 con “Chi l’ha visto?”, che la sua notorietà tocca l’apice, visto il successo del programma condotto insieme a Paolo Guzzanti prima, e Luigi Di Majo poi.
L’eccellente professionalità e la capacità quale conduttrice, le sono false il Telegatto e “l’Oscar TV” come personaggio televisivo femminile dell’anno 1990. Donatella ha avuto anche esperienze in Mediaset, in quanto negli anni 90 con la gestione Moratti della Rai, dopo essere stata messa in “panchina”, ha preferito fare altre scelte. Ne è un esempio Giallo4, un remake di “Telefono giallo” che è stato anche il suo ultimo programma quale conduttrice, andato in onda su Rete4.
Estremamente toccante il messaggio d’addio di Sergio Maestranzi, marito della Raffai, che ha sottolineato come il loro sia stato un grande e meraviglioso amore e quanto Donatella fosse una donna generosa e riservata. I funerali si svolgeranno domani venerdì 11 febbraio a Roma alle ore 12:30 nella chiesa di via Flaminia vecchia. La barra sarà esposta al pubblico in chiesa per mezz’ora prima della funzione.