La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, poche ore fa, ha annunciato un ritrovamento archeologico che ha dell’incredibile, avvenuto con degli scavi effettuati presso l’ex cinema Astra, “defunto” da diversi anni, in via Oberdan 13. Durante la procedura di scavo, nell’ambito di un progetto di ristrutturazione e riqualificazione dell’intero edificio, nella zona che dà nell’interrato, è stato scoperto un complesso che sembra risalire all’età romana di classe imperiale del II secolo. Al momento, non si conoscono ancora bene i dettagli o la funzione specifica che la struttura scoperta, e definita dagli archeologi la “Piccola Pompei”, aveva; in essa sono stati rinvenuti dei muri splendidamente affrescati con diversi colori, insieme a pavimenti decorati da tessere e crustae, impianti di riscaldamento a pavimento e a parete.
Dai primi dati acquisiti dai sopralluoghi degli archeologi, a mettere fine all’intera struttura sarebbe stato un massiccio incendio; a confermare tale tesi diversi resti di vari mobili in legno rimasti carbonizzati e i soffitti crollati, che mostrano gli effetti collaterali di un presunto evento calamitoso. Forse, a partire da giovedì, potrebbero emergere maggiori dettagli su questa eccezionale scoperta archeologica, poiché la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, intende indire una maxi-conferenza stampa per la presentazione ufficiale del ritrovamento.
Fonte articolo: veronasera.it
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