La notte scorsa, nella città che ha dato i natali a Massimo Troisi – San Giorgio a Cremano – si è verificata l’esplosione di una bomba collocata sotto l’auto di un imprenditore che ha denunciato, in diverse occasioni negli anni, tentativi di estorsione di natura camorristica. Il boato dell’ordigno è stato udito al confine con il quartiere di Ponticelli, e si sono evitati feriti solo per puro miracolo. L’episodio evidenzia non solo la volontà di intimidire la vittima, ma di mandare “un evidente messaggio” anche gli altri commercianti e imprenditori che, con coraggio, scelgono di ribellarsi al pizzo. Una crisi sempre più ingestibile ed intollerabile per il caro energia che sembra inarrestabile sul fronte dei costi sempre più vertiginosi.