Nei laboratori del Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli, grazie alla collaborazione con una azienda farmaceutica coreana, si è arrivati alla creazione di una potenziale arma in grado di poter contrastare il covid-19; finora si è dimostrato efficace sia contro il virus SarsCoV2 che contro le sue varianti, e si sta lavorando per poter partire con la sperimentazione sull’uomo. Il prodotto, un aerosol sperimentale che contiene polifosfati a catena lunga, la cui struttura risulta simile ai composti chimici comunemente utilizzati come additivi alimentari, era stato sperimentato unicamente in laboratorio sul virus Hiv responsabile dell’Aids. Diversi studi recenti ne hanno dimostrato l’azione positiva contro il virus SarsCoV2, soprattutto quando si lega alla proteina Spike.
Finora, gli esperimenti fatti in Italia, condotti su diverse colture di cellule sane delle mucose nasali, hanno indicato che gli stessi composti possono essere efficaci anche contro le varianti del virus, indicando come i polifosfati inorganici a catena lunga sono in grado di bloccare l’ingresso e la replicazione del virus nella struttura cellulare umana; si tratta di una scoperta che potrebbe riuscire a contrastare in maniera completa non solo l’attacco del virus, ma anche le sue evoluzioni nel corpo umano.