Due villette da due piani ciascuna – una a San Cipriano d’Aversa, confiscata ai Casalesi Cipriano d’Alessandro, l’altra a Casapesenna sottratta al cognato del boss Michele Zagaria – saranno riconvertite per “uso comunitario”. Grazie all’utilizzo dei fondi europei – quasi due milioni e mezzo di euro – al loro posto sorgeranno un polo di accoglienza per disabili nel primo, mentre nel secondo un “caseificio sociale” che servirà a dare lavoro a donne vittime di violenza. A gestire l’intera operazione la società consortile a partecipazione pubblica Agrorinasce – che vede collaborare i comuni di San Cipriano / Casapesenna / San Marcellino / Villa Literno / Santa Maria la Fossa – che fornirà il suo “supporto logistico alla Cooperativa sociale LFS Global Care, che cura e assiste minori affetti da autismo.

FONTEvesuviolive.it
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