Nello scorso fine settimana, al Palazzo Reale di Napoli, sono avvenuti gli Stati Generali del Mediterraneo organizzati dalla Confederazione Italiana Sviluppo Economico (CISE).
La fase inaugurale dei lavori ha visto la partecipazione dell’On. Mara Carfagna, Ministro del Sud e della Coesione Territoriale. Come da lei sottolineato, il Governo sta scommettendo molto sulle zes (zone economiche speciali), istituite nel 2017 e poi finite, loro malgrado, nel dimenticatoio. Ora si è deciso di tornare a sfruttarle come nuovo polo di attrazione per gli investimenti nazionali e internazionali ridando al Mezzogiorno il suo ruolo primario di legittima piattaforma del Mediterraneo. Dato il Piano di Ripresa e Resilienza (Pnrr), sono previsti cospicui fondi da usare per lo sviluppo della zes di Napoli e della Campania. Una preziosa occasione di sviluppo per la città partenopea per rendere il suo porto, uno tra i poli economico/commerciali più importanti del Mediterraneo.
Per il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, questa può essere una grande sfida per la city, che grazie alla disponibilità di capitali internazionali può concretamente diventare un luogo di attrazione e di investimento. I grandi gruppi potranno utilizzare il nostro capitale umano, anche in forza ai vantaggi fiscali legati alle zes, che permetterà di far affluire nuovi investitori. Si profila, all’orizzonte, una straordinaria opportunità per poter creare lavoro e sviluppo, facendo ritornare la città al centro di dinamiche tipiche di una grande capitale europea, che si affaccia sul Mediterraneo.