Entro il prossimo 13 settembre, da quanto emerge da una nota di Invitalia, dovrebbero essere presentate le domande per gli interventi da effettuare a Bagnoli, allo scopo di procedere con la bonifica del Parco dello Sport e il lotto Fondiarie. Da tempo, entrambi rientrano nel Programma di Risanamento Ambientale, visto che il quartiere dove sono siti, in passato, venivano svolte le attività dello stabilimento siderurgico gestito dall’Ilva e, in seguito, da Italsider.

Gli interventi previsti – del valore complessivo di ottantasei milioni di euro – saranno attuati per eliminare o ridurre in maniera alquanto drastica l’inquinamento del sito, riportandone i valori ad una soglia di maggiore sicurezza. Il lotto Fondiarie vedrà l’utilizzo della maggior parte dei finanziamenti, con attività di trattamento dei terreni grazie a una tecnologia di bonifica chimico-fisica di Desorbimento Termico. In più, sono previste applicazioni di capping in specifiche sub-aree insieme ad attività di controllo / monitoraggio delle aree di bonifica, e una post certificazione da parte degli enti di controllo.

Per il Parco dello Sport sarà utilizzata l’applicazione della tecnologia di trattamento di parte dei terreni con una bonifica biologica di tipo bio-phytoremediation. Il tutto allo scopo di poter finalmente rientrare nei valori della soglia di contaminazione stabiliti per la destinazione d’uso e nei valori di concentrazione soglia di rischio definiti grazie a una metodologia di Analisi di Rischio condotta sui criteri che vengono dettati dalle norme.

FONTEvesuviolive.it
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