Lina Wertmuller, regista di film come I basilischi (1963), Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972), Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974), Pasqualino Settebellezze (1975), Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova (1978), Sabato domenica e lunedì (1990), Io speriamo che me la cavo (1992) e Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica (1996) ha ricevuto l’oscar alla carriera.
La premiazione, avvenuta ai Governors Award dell’Academy situati a Los Angeles, ha visto come ospiti d’onore Isabella Rossellini e Sophia Loren, insieme alle colleghe Greta Gerwig e Jane Campion, che hanno consegnato il premio, oltre a ricordare la candidatura all’oscar della Wertmuller nel 1976.
“Bisogna cambiare il nome a questa statuetta, perché Oscar? Chiamiamolo con un nome di donna, chiamiamolo Anna“
Così ha commentato Lina, con lo spirito iconoclasta e anticonformista che ha reso grandi i suoi film.