A 12 miglia da Lampedusa, stamane alle 4, è arrivata la nave Alex dell’ong Mediterranea, con 54 migranti a bordo. La stessa ong in un tweet sottolinea “un decreto dei Ministri di Interno, Difesa e Trasporti ci vieta l’ingresso. Il decreto è illegittimo, perché non può applicarsi a una nave che ha effettuato una operazione di soccorso a tutela della vita umana in mare. E perché non può essere vietato a una bandiera italiana ingresso nelle acque del proprio Paese”.
Nel frattempo Malta si è resa disponibile all’attracco, ma la Mediterranea ha rifiutato, adducendo quale motivo che le condizioni psicofisiche delle persone a bordo e le caratteristiche della nave, non consentono la traversata verso Malta. Sono però disponibili a trasferire i naufraghi su motovedette maltesi o della Guardia Costiera italiana.
Salvini, Mediterranea vada a Malta o sarà atto violenza: “Se non dirigeranno verso Malta, è chiaro che sarà l’ennesimo atto di disobbedienza, violenza e pirateria: io non mollo!“. Questo l’avvertimento del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, all’ong Mediterranea. “Le autorità marittime maltesi hanno dato alla nave dei centri sociali indicazione di dirigersi verso il porto di La Valletta, dove potranno attraccare“. Durante la notte, spiega, ha firmato, insieme con i ministri Trenta e Toninelli, il divieto di ingresso, transito e sosta in acque territoriali italiane della nave Alex.
Alessandra Sciurba, la portavoce di Mediterranea Saving Humans, a bordo della nave Alex dichiara: “Pronti a sbarcare a Malta le 54 persone salvate ieri in acque internazionali. È sufficiente che le Guardie Costiere maltese e italiana organizzino con le loro motovedette il trasferimento dalle acque di Lampedusa al porto de La Valletta, poichè il veliero Alex non è in grado di navigare per oltre cento miglia”.
Nuovo mini sbarco la scorsa notte a Lampedusa, dopo quello di ieri sera con 55 persone. Intorno alla mezzanotte l’ultimo approdo con 14 migranti, tra i quali due donne e 4 bambini.