Da alcune ore Asia Bibi, la donna pakistana di fede cristiana in precedenza accusata di blasfemia – dopo la denuncia di alcune lavoratrici di fede musulmana – è arrivata in Canada, dove potrà iniziare una nuova vita insieme alla sua famiglia.
Nonostante la corte suprema del Pakistan l’abbia assolta dall’accusa, i fondamentalisti islamici non hanno smesso di minacciare lei e i suoi familiari a causa della falsa accusa di aver offeso Maometto, supremo profeta dell’Islam.
Ora, con la conclusione di un caso che ha messo a nudo il fanatismo delle frange religiose estremiste del Pakistan, ed aver patito l’inferno nelle varie carceri dove è stata, si può augurare a questa donna coraggiosa di potersi rifare una vita.