E’ questo l’ennesimo caso di circoncisione fatta in casa dove un neonato muore.
Sulla vicenda avvenuta in un quartiere di Genova, indaga la squadra mobile, che ha arrestato la madre e la nonna del bambino, entrambe nigeriane, dopo averle condotte in questura per essere interrogate. Con loro arrestato anche un africano considerato dalle donne un ‘santone’ che avrebbe praticato la circoncisione.
L’uomo, 34 anni anch’egli nigeriano, bloccato a Ventimiglia stava scappando verso la Francia dopo che il neonato ha incominciato a stare male. L’accusa è di avere praticato la circoncisione clandestina sul bimbo morto a Genova. Gli investigatori della squadra mobile lo hanno rintracciato nei pressi del confine tramite il cellulare.
Pare che a chiamare il 118 siano state proprio le due donne, ma all’arrivo dei sanitari il piccolo era già deceduto. La madre è una ragazza di 25 anni, il padre non risiede neanche in Italia.
E’ questo il secondo caso di circoncisione fai-da-te ad essere risultato letale nell’arco di pochi giorni; infatti, alla fine di marzo un altro bimbo è morto tra le mura domestiche.
Ogni anno in Italia 5000 bambini vengono circoncisi, ed il 25% di questa pratica avviene in maniera clandestina.