Il sole 24 ore ha pubblicato in un articolo del primo marzo che una fondazione del Cammino Neocatecumenale ha acquisito i terreni dell’orto del Getsemani. La notizia ha creato molto scalpore negli ambienti ecclesiali.
Il Cammino Neocatecumenale è presente in Terra Santa nel territorio del Lago di Tiberiade nel nord est di Israele. Qui sulle pendici del Monte delle Beatitudini è presente il centro di studio, di formazione e di ritiro spirituali Domus Galilaeae.
La Domus è stata quantificata edificata sui territori di competenza della Custodia della Terra Santa, provincia francescana.
Qui il fondatore del Cammino Francisco Arguello con architetti italiani e spagnoli ha progettato questo centro di spiritualità.
La struttura viene utilizzata per incontri internazionali di teologia, di studi biblici, incontri di Conferenze Episcopali, incontri per la formazione permanente dei presbiteri e per la formazione di seminaristi nell’ultima fase di preparazione al presbiterato, e per la promozione del dialogo con la comunità ebraica.
L’acquisizione dei terreni del Monte degli Ulivi entra nel progetto del fondatore Kiko Arguello di edificare la Domus Jerusalem.
Il terreno, acquistato dalla Fondazione San Raffaele , che dopo il crac finanziario del 2011, e poi ceduto al gruppo imprenditoriale sanitario Rotelli, che ha messa all’asta il terreno.
Il terreno è stato acquistato dalla Fondazione Domus Jerusalem, con sede a Panama, facente capo proprio al Cammino Neocatecumenale al prezzo di 5,1 milioni di euro.
Ora dopo l’acquisizione del terreno dovrà iniziare la realizzazione della Domus Jerusalem.
Il progetto realizzato nel 2013, prevede la realizzazione di un centro spirituale dove si possa promuovere il cammino di comunione con le altre realtà cristiane ed ebraiche li presenti, e per promuovere pellegrinaggi delle stesse comunità neocatecumenali.
Non sappiamo se la struttura verrà costruita in tempo per permettere al fondatore del Cammino, Kiko Arguello, vedere realizzato il suo grande progetto: quello di realizzare una casa di preghiera sui terreni dove Gesù ha vissuto le sue ultime ora prima della sua morte in croce.