Ancora oggi dopo laboriose ricerche sui siti contenenti le Piramidi, i segni di Nasca, visibili dall’alto, i Dolmen (in Gran Bretagna) non emerge ancora la certezza sulla loro provenienza, né sulla motivazione per cui furono costruite.

Ufficialmente gli studiosi hanno sempre dato a queste strutture un valore prevalentemente religioso o simbolico. Ma i grandiosi segni visti dall’alto in Perù non hanno ancora alcuna particolare connotazione. Chi li fece o costruì? Perché?

Queste domande non hanno ancora una risposta certa.

Sarà per questo che per tutte le strutture descritte si è sempre di più affermata l’ipotesi “ufologica”, secondo cui alieni venuti da altri mondi hanno lasciato le tracce della loro presenza sulla Terra; ciò sarebbe avvenuto migliaia e migliaia di anni fa.

Nel nostro immaginario questa spiegazione, peraltro non ancora scientificamente provata, ha portato alcuni registi di fama internazionale a immaginare e produrre film con storie che avvalorano la circostanza, dalla serie “Star Trek” a “Star Gate”.

Nella serie “Star Gate” si vedono strane porte meccaniche di ingresso, attraverso le quali un essere umano od extraterrestre può tranquillamente passare da un mondo ad un altro con la velocità della luce, secondo percorsi spaziali predeterminati. Le circostanze rappresentate vanno sicuramente combinate con la frequenza di avvistamenti di oggetti extraterrestri non identificati (UFO) da parte di un numero sempre crescente di esseri umani, avvistamenti ancora oggi non riconosciuti ufficialmente da alcuna autorità governativa nazionale o internazionale: l’immaginazione e la fantasia dei registi di quei film si sono sicuramente acuite, sin dai tempi della notizia, reale o falsa, del disco volante che sarebbe rovinosamente caduto negli anni ’50 sul nostro pianeta e che avrebbe portato alla morte due o tre alieni, trasportati poi in gran segreto in una misteriosa area americana, ancora oggi nota come “area 51”.

Si tratta di pezzi di mosaico apparentemente sconnessi? Non lo sappiamo ancora. Quindi le piramidi egizie e messicane, i Dolmen della Gran Bretagna, i segni di Nasca in Perù continueranno ad essere studiati, magari anche alla luce di un’altra ipotesi, secondo cui rappresenterebbero dei punti ben definiti dell’Universo per alieni venuti da lontano, come punto di riferimento per le loro astronavi spaziali. Qui la storia di quelle strutture potrebbe fondersi con la scienza. Ai posteri l’ardua sentenza!

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