La ragazza fu soffocata la sera del 31 luglio 2017 dall’ex fidanzato e collega di lavoro, Francesco Mazzega, 37 anni.
Ho ucciso Nadia: “punirla per la disobbedienza manifestatagli nell’aver voluto rivendicare il suo diritto di partecipare all’impegno della sagra in compagnia delle amiche, ma soprattutto per avergli ribadito, la sera del delitto, la ferma volontà di porre fine alla loro relazione”.
L’omicidio avvenne a pochi passi da casa della ragazza, poi l’omicida vagò in auto per l’intera notte con il cadavere affianco. La condanna è a 30 anni di reclusione.