Il 22 luglio 2024 a Grumo Nevano in via Vincenzo Cimmino, 60 si inaugura Empire Music, un’a.p.s., nata dal musicista Simone Giordano, e coadiuvata da tantissimi amici ed esperti del campo musicale.
Un volto noto della musica e delle serate napoletane e campane, giovanissimo ma n tanta esperienza e professionalità.
Simone Giordano da 10 anni vive e si esprime nella musica da solita, musicista e cantautore e cavalca l’onda dei suoi sogni ma anche l’interazione con altri amici musicisti e collaborazioni di grande rilievo.
Cosa è Empire Music e quali sono i suoi obiettivi?
“Riuscire a realizzare o dare lo slancio e le chiavi giuste ad altre persone per immettersi nel campo musicale, vasto e impervio e soprattutto complicato. Mettere l’esperienza al loro servizio, come le tante ‘porte chiuse in faccia’ che si hanno, per vedere realizzare i propri sogni e non far scoraggiare il sognatore”, continua Simone, “fondamentale però è capire e riconoscere il valore di ciò che si fa e il sacrificio che è e ci sarà dietro sempre, le vittorie come un passo avanti dovranno essere l’unguento sulle ferite di rinunce e sconfitte e perdite fisico e sociali del e nl proprio percorso”.
Perché il termine Empire, così altisonante?
“In verità è il riferimento alla Musica che resta regina della vita di ognuno di noi, e che nl tempo in tutte le sue espressioni ha creato un impero, fatto però di forme ed espressioni ma anche di emozioni e sensazioni, ma di fondo è accogliente e dove puoi riconoscerti in una famiglia… quindi una vera casa della musica, che deve creare e dovrà essere un punto di riferimento per l’artista, che non dovrà più sentirsi solo ma potrà essere accompagnato e indirizzato…”
Perchè?
“Perché esistono, come dappertutto, gli sciacalli. Colui che è pronto musicalmente e artisticamente potrà trovare un luogo di confronto e consiglio, e colui che vorrà iniziare un cammino sarà proiettato anche nella formazione di riconoscere chi lo sfrutta e non lo indirizza e non lo fa crescere”.
Come si porrà lei e chi lo coadiuverà in questo nuovo ruolo?
“Il maestro non è solo colui che ti guida su di un livello accademico, in questa ‘casa’, il ruolo sarà di formatore per il futuro dell’artista e della persona. Porsi alla conoscenza dei cambiamenti come la stessa musica evolve, si trasforma, così il maestro dovrà indirizzare l’artista. Fare una vera e propria formazione di ‘vita musicale’ ”.
Tre parole per descrivere quindi Empire?
“Semplicemente ma complesse, ovvero: lavoro di gruppo, sacrificio inteso come studio costante, dedizione” e continua aggiungendo, “come ho però detto è più complesso, quindi ogni scelta presente è proiettata al futuro, idea che mi è nata 6 anni fa da forti pressioni negative ed esperienze personali, e credere sempre in ciò che si è si fa e si vuole fare, e questo aiuta tanto al sognatore”.
Come coniughi la tua vita privata e quella professionale da cantante, adesso con questa nuova esperienza?
“In verità, il cantiere professionale è pieno e sto lavorando ad un nuovo progetto discografico e alla trascrizione di esperienze musicali e di musica in due libri, e tanti eventi Empire, quindi sono proiettato sul progetto professionale”, aggiunge, ma non sono solo, “e mi coadiuvano amici professionisti, come maestri di Conservatorio, neolaureati di strumento, chitarra, composizione, armonia, e concertisti, artisti teatrali, insegnati cantautori e mastri che faranno aggiuntivi incontri con delle masterclass, ed ancora collaborazioni con musicisti, band, autori e cantanti. Essi hanno sposato l’idea e sono il cardine di questa ‘casa della musica’ e di questo progetto” e termina, “sono e siamo tutti al servizio della musica, la buona musica, Regina di questo Impero, anzi Empire Music”.
Terminiamo questo incontro, augurando un futuro roseo a questa straordinaria idea e casa della musica, invitiamo i lettori a seguire le pagine social e per informazioni rivolgersi al 333 865 1508.