Approvato dal Senato della Repubblica il disegno di legge sull’Autonomia Differenziata proposto dal ministro Roberto Calderoli, esponente di spicco della Lega Nord.
Potrebbe dunque divenire legge statale quella che di fatto dividerebbe il Nord dal Sud in una maniera assolutamente disastrosa per il meridione. Numerosi i senatori campani che l’hanno votata, tra cui: Cantalamessa Gianluca, Cosenza Giulia, Iannone Antonio, Matera Domenico, Petrenga Giovanna, Rastrelli Sergio, Silvestro Francesco.

Ma vediamo cosa prevede l’Autonomia Differenziata e perché metterà il Sud in ginocchio
Il disegno di legge stabilisce maggiore autonomia decisionale per quelle regioni che ne facciano richiesta su 23 materie individuate.
In concreto, i fabbisogni di una regione verrebbero stabiliti in base a quanto denaro speso per un determinato servizio, ma è chiaro che meno soldi sono a disposizione di una regione e meno se ne spendono, ed è per questo che utilizzando tale criterio al Sud non arrivano ad esempio i fondi per gli asili nido, poiché gli enti locali non investono in questo servizio.
La Salute è una di quelle materie che diventeranno di competenza della Regione, con il rischio insieme ad istruzione, sport, ambiente, energia, trasporti, cultura e commercio estero, di dare vita ad una vera ecatombe.

Il testo di legge deve passare ancora per la Camera dei Deputati, e qualora ci fosse tale approvazione il Governo avrà 24 mesi di tempo per emanare i decreti legislativi di attuazione, dopodiché le regioni che ne faranno richiesta avranno 5 mesi per trovare un accordo, che avrà una durata di 10 anni rinnovabili, oppure, tali accordi potranno terminare con un preavviso di almeno 1 anno.
Unica scappatoia la Clausola di Salvaguardia, grazie alla quale lo Stato potrà sostituirsi alle regioni inadempienti, o in caso di necessità, per tutelare la sicurezza pubblica e l’unità giuridica ed economica dello Stato.

FONTEVesuviolive.it
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Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.