È per antonomasia l’albero sotto il quale ci riuniamo a Natale e dove i più piccoli corrono festosi a cercare i doni tanto attesi. Ma, oltre a esser profondamente legato alla tradizione, il pino è ricchissimo di altri significati simbolici: pensate solo a
- come il suo essere sempreverde rimandi al tema dell’eternità e dell’immortalità
- come la durezza del suo legno riconduca puntualmente a immagini di forza e resistenza
- come il suo frutto – la pigna – per la forma richiami lo zero, l’uovo cosmico, la nascita, l’Origine…
Una pianta simbolica e benefica
Il suo ricco contenuto di semi – i pinoli – parla il linguaggio della fertilità e dell’abbondanza, tanto da farli considerare elementi beneauguranti in occasioni di feste e matrimoni.
La pigna, dunque, e i suoi pinoli, ma anche le gemme, gli aghi e la resina profumata, portano con sé, insieme al tipico profumo penetrante, una scia di magica sacralità. E non c’è come avere a disposizione una pianta “sacra” per ottenere dei risultati d’eccezione anche sul piano della salute.
In questa stagione, ad esempio, vaporizzate l’olio di pino in casa e soprattutto in camera da letto: sette o otto gocce messe nel diffusore aiuteranno a prevenire raffreddori e bronchiti.
- Se soffrite di infiammazioni intestinali dovete provare il decotto di pino. Prendete 500 gr. di gemme di pino e 350 gr. di miele. Fatele bollire per due ore in due litri d’acqua le gemme, filtratele e aggiungete il miele. Continuate a bollire fino a ottenere uno sciroppo. Assumetene tre cucchiai al dì, mattino, mezzogiorno e sera, prima dei pasti, per tre o quattro settimane.
- Il vostro problema sono i dolori reumatici? Bollite per dieci minuti 200 gr. di gemme e aghi in tre litri d’acqua. Coprite la pentola e lasciate riposare l’infusione per mezz’ora, filtrate e versate il tutto nell’acqua del bagno in cui vi immergerete per venti minuti. Ripetete il bagno tre volte la settimana.
Mangia i suoi frutti, combattono la stanchezza
Alimento ideale per gli sportivi, indicato durante:
- la crescita
- in gravidanza
- in caso di astenia
Come tutti i semi oleosi i pinoli sono molto energetici, perfetti quindi come ricostituenti e per affrontare periodi di stress e stanchezza. Ricchi di lipidi, contengono minerali e tanta vitamina E dalle preziose proprietà antiossidanti; per l’elevato contenuto calorico vanno però consumati con parsimonia da chi soffre di diabete o è sovrappeso.
Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2014/12/18/pino-la-pianta-che-scalda-e-protegge, flickr.com, 18 dicembre 2014