Pallore di labbra, unghie e lingua, magrezza eccessiva, macchie che rendono la vista sfocata, perdita di capelli eccessiva, ingrigimento precoce dei capelli, pelle secca, sensazione di freddo, nervosismo, dolori alla bassa schiena, mestruazioni dolorose e abbondanti.

Questi sono alcuni dei segni di debolezza del sangue che potrebbero portare ad una vera e propria condizione di anemia, caratterizzata da una riduzione dell’emoglobina totale nel circolo sanguigno o da una riduzione degli stessi globuli rossi.

Molti non sono in grado di riconoscere i sintomi oppure li trascurano pensando che si tratti semplicemente di caratteristiche della propria costituzione che non vanno presi troppo sul serio. Invece questo tipo di sintomi va corretto con una sana alimentazione adatta alla propria costituzione per ritrovare la salute e fare in modo che il nutrimento del cibo venga assorbito e non si abbiano problemi e carenze.

Quali sono le cause dell’anemia?

Può essere causata:

  • da un apporto inadeguato di nutrienti o dall’incapacità di assorbirli
  • dalla perdita di sangue attraverso sanguinamento gastro-intestinale o eccessivo flusso mestruale

In breve i casi sono quattro:

  • Non si riesce ad attingere correttamente il nutrimento dal cibo
  • Ci si nutre bene ma il percorso digestivo è carente e non si riesce a trasformarlo
  • Si mangia cibo povero di sostanze nutritive
  • Avviene una perdita e per quanto se ne produca lo si perde attraverso sanguinamenti all’interno dello stomaco, dell’intestino o dell’utero

Cause collegate possono essere disturbi cronici e stagnazione sanguigna che inibisce la formazione di nuovo fluido. Indifferentemente dalla causa, per superare una condizione di anemia occorre migliorare la digestione e introdurre quei nutrienti specifici che favoriscono la formazione di sangue buono.

Fase 1: Migliorare la digestione

  1. Occorre dare calore al tratto digestivo consumando solo cibo fresco e naturale.
  2. E’ indispensabile evitare del tutto il cibo raffinato (pane bianco, pasta bianca e zucchero)
  3. Evitare qualsiasi tipo di medicina se non strettamente necessario.
  4. Non fumare
  5. Non assumere sostanze stupefacenti
  6. Non mangiare cibi molto raffinati, in scatola, elaborati, chimici
  7. Non assumere tossine
  8. Introdurre alimenti ricchi di ferro, acido folico e vitamina B12 (presente in gran quantità nelle proteine animali)

Fase 2: introdurre alimenti nutrienti

L’insufficienza di ferro è quella che prevalentemente causa l’anemia. Ma non è l’unica in quanto, per assorbirlo, infatti, si ha bisogno di rame e vitamine B e C.

Buone risorse di ferro sono largamente distribuite in vegetali, legumi, noci e semi. Inoltre, quando una varietà di questi cibi è consumata allo stato naturale, contiene abbondanti proteine, rame e vitamina B necessaria per l’assorbimento del ferro; tra gli alimenti che ne sono ricchi anche alghe e microalghe come la spirulina.

L’altro elemento che non deve mancare è l’acido folico, che si trova in abbondanza nei germogli, nei vegetali a foglia verde e nei cibi ricchi di clorofilla in generale.

Il problema è che è molto semplice perdere queste sostanze nutritive con una cottura prolungata. Per questo è meglio mangiarli crudi o cotti leggermente a vapore.

La maggior parte delle carenze di sangue si risolve velocemente con l’apporto dei cibi produttori di fluido per antonomasia, ovvero frumento integrale / legumi / germogli e vegetali a foglia verde, soprattutto bietole. Le verdure in particolare sono importanti come tonici e sono buone fonti di manganese, che ha proprietà benefiche per la sua formazione.

Quando la sua mancanza è grave può essere indispensabile l’aggiunta di prodotti animali molto concentrati:

  • pappa reale
  • polline
  • zuppa di carpa o di pollo
  • cozze
  • ostriche
  • agnello
  • manzo

possono essere benefici se è accompagnata da segni di debolezza dei reni, come affaticamento, freddezza e dolore alla bassa schiena.

Alcuni rimedi naturali da assumere in caso di anemia

Un ottimo rimedio sono le tisane a base di ribes rosso e mirtillo, da bere una al giorno.

Un altro integratore molto utile è l’erba di grano, che puoi assumere nella dose di un cucchiaino ogni giorno in acqua tiepida al mattino a digiuno.

Anche le microalghe sono di grande aiuto e tra queste abbiamo la Chlorella, che puoi consumare nella quantità di tre grammi al giorno introducendola gradualmente per vedere se il tuo corpo la tollera bene, e la Spirulina, che incrementa la produzione di emoglobina.

Il polline è un altro rimedio utile. Può essere consumato allo stato naturale durante un pasto o mescolato in frullati o in capsule.

Il dosaggio è di un cucchiaio di polline al giorno ben masticato per cominciare.

 

Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2014/10/27/come-combattere-lanemia-in-maniera-naturale, 27 ottobre 2014

 

 

 

 

 

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