Nella zona Sant’Agostino, sita a Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta, i militari e la municipale hanno bloccato lo sversamento di percolato in un impianto fognario durante alcune operazioni di trasferimento di rifiuti da un mezzo all’altro. Ora, il fascicolo riguardante tale caso è sul tavolo della magistratura, mentre procedono le dovute indagini per individuare le responsabilità di un episodio alquanto dannoso sia per l’ambiente che per la salute pubblica.
In attesa dei risultati delle indagini, il comune ha ringraziato i membri dell’Esercito per il loro tempestivo intervento, e si prepara a adottare tutti i provvedimenti necessari, una volta accertati i fatti. Inoltre, in previsione di un “potenziale” processo penale, la Giunta Comunale si costituirà parte civile nell’interesse della comunità. La DHI SPA, proprietaria del compattatore “incriminato”, tramite i propri avvocati, ha riferito che intende agire per via legali nei confronti dell’autista del mezzo, sospettato di una palese violazione delle norme di condotta professionale previste dal regolamento aziendale. In parallelo, si sta cerando di appurare se il mezzo è stato sottratto da ignoti, che hanno riversato nel sistema fognario le sostanze di scarto.