Alcuni anni fa, un telescopio della NASA denominato NUSTAR ha catturato le immagini di quello che è stato definito, da molti esperti, come un evento cosmico impossibile da verificarsi o quasi: un enorme oggetto venire fuori da un corpo celeste supermassiccio!
Si racconta che nulla è impossibile, e che tutto rimane sconosciuto fino a quando non viene chiarito, ma una simile scoperta potrebbe aver cambiato tutti i criteri precedenti in materia di fisica dello spazio, mettendo fine alla nostre attuali conoscenze. Questo è il caso di un misterioso buco nero e di un oggetto incredibile che in qualche modo è riuscito a sfuggirgli in quello che si può definire un fenomeno cosmico davvero raro ed eccellente, che i telescopi della NASA sono stati in grado di catturare per la prima volta un evento di tale portata. Questo avvenimento cosmico impossibile, di natura alquanto enigmatica, ridefinisce quasi tutto ciò che sappiamo sui corpi celesti. Mentre si è sempre creduto che, in passato, i buchi neri fossero in grado di catturare tutto ciò che era nelle loro vicinanze, compresa la luce, e che la gravità di questi divoratori cosmici è talmente forte che nulla poteva mai sfuggire, quanto avvenuto, invece, dimostra come l’universo possa essere pieno di sorprese, come pure che non sempre questi eventi hanno senso.
Tale “caso” si è verificato quando due loro telescopi, tra cui uno spettroscopio nucleare, stavano osservando il campo gravitazionale di Markarian 355, che si trova a soli trecento ventiquattro milioni di anni luce dalla Terra. Improvvisamente, un misterioso grande oggetto è stato “espulso” a partire dalla sua metà, un fenomeno che secondo gli astronomi non poteva essere possibile. Dopo essergli incredibilmente sfuggito, un impulso enorme di energia di raggi X è stato vomitato fuori dalla sua corona. Secondo Fiona Harrison, un’investigatore capo, questo tipo di evento è addirittura inaudito e ridefinisce in ogni modo, tutto ciò che pensavamo di sapere sui campi gravitazionali e le loro caratteristiche. I dati provenienti dalla sua osservazione dovrebbero fornire informazioni necessarie per una maggiore comprensione, così da capire come riescano ad alimentare alcuni degli oggetti più luminosi dell’universo. Per gli astronomi è la prima volta che è possibile correlare l’espulsione della corona con una svasatura, la quale è una fonte di particelle energetiche.
Fonte articolo & foto: https://telodiciamonoisevuoi.altervista.org//telescopio-nasa-riprende-evento-cosmico-impossibile, Fabio Giovanni Rocco, 14 marzo 2016