Scatta la polemica, ed è giallo sulla maglia che Diego Maradona indossò nel secondo tempo della partita in cui l’Argentina vinse i mondiali il 22 giugno 1986. In quella memorabile data l’Argentina batté con un 2 a 1 l’Inghilterra, e fu proprio il Pibe de oro che segnò garantendo la vittoria. Dal 20 aprile al 4 maggio il cimelio sarà all’asta da Sothebys su internet, e si partirà da 4 milioni di sterline ovvero 5 milioni di euro. A mettere in luce la questione è la figlia maggiore di Diego, Dalma Maradona, che durante un programma di sua conduzione, Radio Mitre, ha apertamente dichiarato che la maglia di proprietà dell’ex nazionale inglese Steve Hodge, che la scambiò col quella del padre, tra l’altro la stessa è esposta negli ultimi anni nel Museo del Calcio di Manchester, non è quella indossata nel secondo tempo da Diego, momento in cui segnò il gol decisivo per la vittoria.
Dalma si dice sicura di quanto affermato, perché il padre era solito indossarne una per il primo ed una per il secondo tempo, e sostiene con forza che mai Diego l’avrebbe regalata. La donna continua sottolineando che Steve Hodge non può provare che la sua sia proprio quella del secondo tempo, in quanto non ci sono filmati che lo dimostrino. Le affermazioni di Dalma sembrano essere supportate dal fatto che conosce il possessore della vera maglia, ma ha chiaramente evitato di fornire il nome del proprietario. Ha subito chiarito che però non si tratta della madre. La giovane sostiene anche che sia stato proprio suo padre ad averle rivelato il nome del vero possessore. Continua dicendo che per lei non è importante che l’ex calciatore inglese perda milioni di dollari, perché lo è tanto di più che la gente conosca la verità.