La CNN, sul proprio portale “Travel”, ha incoronato l’isola d’Ischia come un luogo paradisiaco, tranquillo e idilliaco, in grado di offrire un emozionante concentrato di bellezza, spirito e senso di ospitalità tipico della gente italiana.
A rendere l’atmosfera “da amarcord” è la giustapposizione tra gli hotel a cinque stelle e i lussuosi parchi termali con le “tipiche scene” di nonne che stendono il bucato, riti religiosi popolari e bambini abbracciati a adulti che sfrecciano sulle immancabili e leggendarie Vespa. Meritevole di visita è il pittoresco ex villaggio di pescatori di Sant’Angelo, chiuso alle auto: un colorato caleidoscopio di fiori, viti e candide case bianche.
Tra le pietanze più apprezzate dagli americani il pomodoro del piennolo, che viene coltivato su un ricco terreno vulcanico che riesce a renderlo particolarmente dolce, il coniglio all’ischitana e le specialità legate al pesce. Il luogo riesce a conquistare con un pasto indimenticabile, uno spettacolo mozzafiato legato al tramonto, i panorami d’incanto e il colore ipnotico delle acque. A dimostrazione di come l’isola abbia un modo infallibile per ammaliare i turisti.
Da gustare sono le prelibatezze napoletane presenti in tutta Ischia, come l’ottima pizza e le pasticcerie che servono le tipiche sfogliatelle (dolci ripieni di ricotta e scorze d’arancia candite) o l’ironicissimo babà (un piccolo dolce soffice di spugna solitamente imbevuto di rum). In più, numerosi bar e stabilimenti balneari servono anche una “pietanza locale”: la zingara Ischitana. Un toast con pane rustico / fior di latte / prosciutto / pomodoro / lattuga / maionese che può essere degustato in giro per l’isola.