L’educazione sentimentale di una giovane donna.
Un tema spinoso affrontato, per primo, da Vladimir Nabokov nel suo libro-scandalo Lolita, che però, lo analizza dal punto di vista di un adulto in cerca di una purezza che brama e che non può avere, sublimandola attraverso la possessione, e che lo conduce all’autodistruzione, in quanto ossessionato dal giudizio di chi gli sta intorno. Una sua buona esplorazione, effettuata tramite gli occhi e le azioni di una diciasettenne non ancora diventata donna; il tutto affrontato con intelligenza e il supporto di psicologi / medici / insegnanti / religiosi e dirigenti del centro prematrimoniale di Milano, dall’eclettico regista Alberto Lattuada nel film I Dolci Inganni, con una valida ed inedita coppia di attori come Catherine Spaak & Jean Soriel, e l’influenza del cinema esistenzialista di Ingmar Bergman e della Nouvelle Vague.
Francesca, una ragazza di buona famiglia, conduce una vita vuota e libera, tra la scuola, le amiche e ragazzi che le fanno la corte, fino a quando non conosce Enrico, un architetto amico dei suoi genitori che ha vent’anni più di lei, infatuandosene e convincendosi di amarlo sinceramente, nonostante la differenza di età. Dopo aver assistito a un conflitto sull’amore tra studentesse a scuola, si ritroverà nel salotto di una principessa insieme a Renato, un suo amico gigolò ex amante della madre, che da tempo “frequenta” la proprietaria del palazzo in cui si trova ospitata, e di cui spia, involontariamente, “un incontro amoroso”.
Ormai convinta della bontà dei suoi sentimenti, si abbandonerà tra le braccia di Enrico, comprendendo alla fine cosa sia veramente l’amore quando lui si defilerà, e lei, alla fine, si guarderà in uno specchio dove, sul suo volto, nascerà un sorriso leggerissimo pieno d’innocenza, insieme alla consapevolezza raggiunta di essere pronta ad affrontare la vita da donna libera, senza il bisogno di risposte che gli adulti, fino a poco tempo prima, non le hanno saputo dare, in grado di affrontare l’incertezza di un futuro pieno di incognite.