Nel Canale Treporti, sito sotto la laguna di Venezia, i ricercatori dell’Istituto di scienze marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università Iuav di Venezia hanno individuato i resti sommersi di un’antica strada e di un molo di epoca romana con l’utilizzo della mappatura dei fondali tramite appositi sonar ad alta risoluzione, grazie ai quali è stato confermato come secoli prima della fondazione della città lagunare, fossero già presenti insediamenti stabili, dotati di un vero e proprio sistema viario.
Sulla rivista Scientific Report, pochi giorni fa, è stata mostrata la planimetria della strada, che si compone di una dozzina di strutture allineate lungo l’asse Canale Treporti, dell’altezza di tre metri e della lunghezza di quasi cinquantatré. Diverse porzioni di questa antica rete stradale dimostrano di essere ben conservate dopo più di due millenni, con un sistema dei trasporti che non era unicamente limitato alle rotte terrestri, poiché il territorio si estendeva ad ambienti di transizione quali delta, paludi e lagune, mentre una rete capillare di corsi d’acqua veniva regolarmente usata per effettuare scambi di merci e permettere la circolazione delle persone.
Durante l’epoca romana, il livello del mare risultava essere molto più basso di quello attuale e, all’epoca, ampie zone della laguna, che oggi sono sommerse, erano accessibili via terra, a dimostrazione che l’evoluzione geologica della laguna rimane strettamente legata all’innalzamento del livello del mare, che ancora oggi finisce per minacciare l’esistenza stessa della città storica e dell’isola lagunare. Attualmente, tramite l’analisi dei dati che sono stati raccolti, è emerso che le strutture sono di natura antropica, ad oltre un chilometro in direzione nord-est a circa quattro metri di profondità. Nella zona più vicina alla bocca di porto del lido, a una profondità di undici metri, sono state identificate anche altre quattro strutture, con la più grande che misura quasi cento trentacinque metri in lunghezza, e arrivando a quasi quattro metri in altezza, e si suppone possa trattarsi di un muro o di una parte di una struttura portuale o di un molo.
Fonte articolo: nature.com
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