Tante donne, ogni mese, devono combattere con i fastidiosi sintomi della sindrome premestruale. Esiste però un sistema molto semplice per cercare di alleviarli: inserire nella propria dieta alcuni cibi vegetali. Chi avverte disagio, dolore o gonfiore in prossimità del ciclo spesso è alla ricerca di cibi zuccherini o, più in generale, del cosiddetto “comfort food“; in realtà, per alleviare i sintomi, sarebbe bene consumare cibi sani e di origine vegetale. Esercizio quotidiano, cambiamenti nella dieta e in generale stile di vita sano sono le chiavi per superare, nella maggior parte dei casi, i sintomi legati all’arrivo del ciclo. Consigli sempre validi sono ridurre il sodio (che può contribuire a causare maggiore ritenzione idrica e gonfiore) ed eliminare il consumo di alcool, che può aggravare i sintomi tipici della sindrome premestruale.
Ma quali sono gli alimenti vegetali che studi scientifici hanno dimostrato essere utili in caso di sindrome premestruale?
Alimenti a base di soia
Alimenti a base di soia come il tofu e l’edamame, sono ricchi di calcio, un minerale essenziale per diverse funzioni del nostro organismo. Uno studio del 2019 pubblicato su Obstetrics & Gynecology Science ha rilevato che bassi livelli di calcio peggiorano i sintomi della sindrome premestruale, suggerendo dunque che una dieta ricca di questo minerale può ridurre o addirittura eliminare i fastidiosi sintomi.
I funghi
I funghi sono una delle poche buone fonti vegetali di vitamina D, una vitamina liposolubile essenziale per la salute delle ossa. Una ricerca ha evidenziato che quando alcune varietà di funghi, come ad esempio gli champignon freschi, sono esposti alla luce solare di mezzogiorno, generano quantità significative di vitamina D2 che pare ridurre i sintomi legati alla comparsa del ciclo tra cui mal di schiena e crampi dolorosi.
Cioccolato fondente
Tra gli alimenti consigliati vi è anche il cioccolato fondente che, ricco di flavonoidi, aiuta a migliorare l’umore, spesso basso in chi soffre di sindrome premestruale. Gli antiossidanti che si trovano nel cioccolato aiutano inoltre a proteggere il corpo dalle tossine e dai fattori di stress. Un rapporto del 2017, pubblicato su Frontiers in Nutrition, ha trovato un legame tra i flavonoidi presenti nel cacao e migliori condizioni cognitive, dell’attenzione, della velocità di elaborazione e della memoria, tutti fattori collegati alla regolazione dell’umore. Il cioccolato da prediligere è quello con almeno il 70% di cacao, in quanto maggiormente ricco di flavonoidi e a basso contenuto di zuccheri e grassi.
Frutta secca e semi
Ottimi alleati per contrastare i sintomi premestruali sono anche i grassi sani che contengono noci, frutta secca e semi. Si tratta degli acidi grassi Omega-3, utili sia al cervello che al resto del corpo. Una ricerca del 2017, pubblicato sullo Scholars Academic Journal of Pharmacy (SAJP), ha scoperto che gli acidi grassi omega-3 portano un certo sollievo dalla sindrome premestruale, e i risultati hanno suggerito che questi grassi buoni possono portare a un miglioramento della funzione dell’utero, producendo prostaglandine antinfiammatorie e sopprimendo le prostaglandine infiammatorie.
Frutti di bosco
Lo stress ossidativo è collegato ai sintomi premestruali e mestruali, secondo un rapporto del 2020 sul Journal of Psychosomatic Research, e i frutti di bosco sono estremamente utili per le donne che soffrono di sindrome premestruale poiché sono pieni di antiossidanti che possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo, e aiutano anche a controllare i radicali liberi, molecole instabili che possono causare danni all’organismo. Essi contengono polifenoli, che hanno dimostrato di aiutare nella gestione del peso, dell’indigestione e persino di migliorare l’umore, fornendo sollievo alla sindrome premestruale. I mirtilli, le more e le fragoline di bosco hanno il maggior numero di polifenoli tra tutti i frutti di bosco, sarebbero quindi da prediligere, quando di stagione, per degli spuntini sani.
Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2020/11/26/sindrome-premestruale-prova-questi-5-cibi-vegetatli-per-alleviare-i-dolori, 26 novembre 2020