Finisce con un lieto fine l’ennesima violenza sulle donne, un lieto fine che vede condannato a 4 anni di carcere per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni, l’ex marito di una giovane tunisina, che per mesi è stata segregata in casa, e sottoposta a continue aggressioni.
La vittima ha poi trovato il coraggio, ed è scappata rifugiandosi presso una struttura protetta per donne vittime di violenza. Ha quindi denunciato tutto quanto subito, e fatto condannare l’uomo.
Il reo è un 30enne tunisino cresciuto in Italia, e la sentenza è stata emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Loredana Di Girolamo, che ha disposto anche 5 anni di interdizione €5000 di provvisionale da versare immediatamente.
Il centro di accoglienza presso cui la donna si è rifugiata è il “Centro Aurora” di Spazio Donna Caserta, dove è stata assistita dall’avvocato Martina Piscitelli.
L’accusato ha sempre negato ogni addebito, ma in passato la ragazza già si era rivolta al centro antiviolenza, e dopo un apparente pentimento del marito era rientrata in casa, ma le aggressioni sono presto riprese.