Il Napoli per la seconda volta consecutiva si è qualificato per le semifinali di Coppa Italia. Dopo le tensioni a seguito delle sconfitte contro la Juventus in Supercoppa Italiana e il Verona in campionato, il 4-2 allo Spezia nei quarti di finale ha rappresentato una boccata d’aria che però pare essere costata tanta fatica a Rino Gattuso, che si è sfogato duramente ai microfoni di ‘Rai Sport’.
Alla domanda sulle voci in merito alle possibili dimissioni, l’allenatore ha risposto: “Mi dà fastidio che sistematicamente mi fanno la domanda che mi devo dimettere. Non capisco perché agli altri non fanno questa domanda. Io e il mio staff buttiamo il sangue dalla mattina alla sera, se i risultati non vanno bene alla proprietà io sono un dipendente e vengo giudicato dai risultati. Di Padre Pio ce n’era uno. Io resto qua. Sono quattro anni in Serie A che alleno e non dite mai che è la quarta semifinale che raggiungo. Perché? Ma sono abituato, anche da calciatore era così. In discussione un allenatore ci deve essere sempre, ma mi sembra eccessivo quello che sta succedendo qua. Mi aspettavo che la prima domanda al termine della partita fosse riguardo alla quarta semifinale di Coppa Italia raggiunta in quattro anni che alleno in Serie A. Invece mi chiedete delle parole di De Laurentiis”.
Gattuso ha poi parlato delle tante assenze, in particolare in attacco: “Vorrei vedere se all’Inter mancassero Lukaku e Lautaro. Da noi Osimhen ha fatto solo sei partite, Dries manca dalla partita contro l’Inter. In questo momento nel reparto d’attacco ci mancano dei giocatori che ci possono dare qualcosa d’importante senza nulla togliere a quelli che ci sono”.
“Lavoro e poi verrò giudicato dai risultati – ha concluso – Sembra che non abbiamo fatto niente, eppure guardate Real Sociedad e AZ dove sono in classifica. Se vinciamo la partita che dobbiamo recuperare con la Juve siamo al terzo posto. So che qui è difficile, lo sapevo dall’inizio. Ma non voglio rassicurazioni, sono un uomo cazzuto e non mi deprimo facilmente. A me nessuno mi ha regalato nulla. Possiamo fare di più, ma non vado dietro alle chiacchiere. Sono capace di allenare in Kuwait senza problemi”.
Fonte articolo e foto: OMNISPORT | 28-01-2021