In una piccola cavità, all’interno di rocce sedimentarie della formazione Doushantuo – situata nella zona della Cina meridionale – i ricercatori del College of Science della Virginia Tech americana, coadiuvati dall’Accademia Cinese delle Scienze, dall’Università Guizhou cinese e dall’Università americana di Cincinnati hanno fatto una scoperta che ha dell’incredibile.
L’oggetto da loro ritrovato è un microfossile dotato di alcuni lunghi filamenti filiformi – una tra le caratteristiche chiave dei funghi – e potrebbe risultare utile per riuscire a comprendere il cambiamento del clima avvenuto nel passato della Terra e come si sia evoluta la vita primitiva sul nostro pianeta.
Dalle prime analisi, l’organismo nella formazione sedimentaria risale a un determinato periodo dell’era glaciale, quando la superficie degli oceani era ricoperta da strati di ghiacci spessi fino a più di un chilometro di profondità.
Adesso, per gli studiosi inizia una fase di studio per comprendere come riuscivano a vivere questi organismi simili a funghi e come sono stati in grado di preservarsi, allo scopo di capire come la vita – partendo da forme microscopiche simili alle loro e dotate della capacità di riciclare i nutrienti – abbia potuto sopravvivere alle antiche glaciazioni.
Fonte articolo: Nature
Fonte foto: University of Cincinnati