L’Italia, che nel contesto globale si colloca all’ottavo posto, è il primo Paese dell’Unione Europea per numero di vaccinazioni eseguite sulla popolazione. A riportare i dati aggiornati al 6 gennaio 2021 è il report di OurWorldinData.org.
L’immunologa Antonella Viola, intervenuta da Lilli Gruber a ‘Otto e mezzo’, ha però smorzato gli entusiasmi interpellata sulla possibilità che entro l’estate il Paese possa raggiungere l’immunità di gregge come assicurato dal commissario Domenico Arcuri. Questo il commento della Viola: “L’immunità di gregge è impossibile” nei tempi dichiarati; e ha spiegato perché: “Non c’è a disposizione ancora un vaccino per i ragazzi, non avendone sperimentato nessuno per gli under 16. L’immunità senza di loro non si potrà mai raggiungere”. Per ora ci sono solo vaccini raccomandati per la somministrazione agli over 16 (Pfizer) e addirittura agli over 18 (Moderna).
Alla domanda se il peggio deve ancora arrivare la virologa ha risposto: “Non so se il peggio debba ancora arrivare ma sono preoccupata. Ci sono queste varianti, quella inglese e quella sudafricana, che stanno cominciando a circolare e che sembrano essere più contagiose. C’è la possibilità che con la campagna di vaccinazione comincino anche ad accumularsi delle nuove mutazioni per cui in questo momento è necessario sequenziare e tenere d’occhio il virus”.
“Se effettivamente arrivasse da noi un virus più contagioso – ha aggiunto – è ovvio che questo sarebbe un problema. Vorrebbe dire misure più restrittive; vorrebbe dire di nuovo gli ospedali pieni quindi non possiamo sapere se il peggio è alle spalle o davanti a noi. Di sicuro quello che ci aspetta nei prossimi mesi è ancora un lungo inverno prima di arrivare a un’estate in cui probabilmente le cose andranno meglio”.
Fonte VIRGILIO NOTIZIE | 08-01-2021