In questi mesi di sospensione di vita, tra paure,scetticismi ed isterismi causati dalla pandemia del Covid-19 e all’interno del quale alcuni virologi, scienziati, epidemiologi, costantemente presenti nei palinsesti televisivi e unanimemente concordi nel non essere concordi in nulla o quasi, sembrano esercitare un influenza notevole sulle nostre abitudini e sulle scelte presenti e future, si fanno spazio anche storie come quella del dottor Pietro Casella, originario di Casola di Caserta, di anni 87, il quale praticamente non ha mai abbandonato i propri assistiti, 15 dei quali attualmente positivi all’infezione, che il medico casertano segue costantemente da casa, anche due volte al giorno, avvalendosi dei più moderni strumenti tecnologici, allo scopo di tenere monitorato costantemente l’evolvere della patologia.

Ma come riesce Il dottor Casella, ad una eta’ invidiabile ma certamente non più verdissima, a tenere così sotto controllo i suoi pazienti?

La ricetta, non mi riferisco a quella cartacea ma di sicuro e’ quella vincente, risulta di per se’ molto semplice, ai limiti della banalità; al momento della presa in carico del paziente, gli chiede l’età, il peso, l’altezza e se vi sono patologie pregresse, dopodiche’ li “obbliga” a tenere con se’ in casa il termometro elettronico, il flussimetro e l’apparecchio della pressione, ed in questo modo riesce a controllarli fino a due volte al giorno, attraverso i dati che questi ultimi gli comunicano, tenendoli in questo modo sempre monitorati.

Come ama spesso ripetere, bisogna infatti intervenire subito, il tempo e’ un fattore fondamentale per contenere gli effetti secondari della positivizzazione al virus ed evitare il più possibile l’ospedalizzazione dei suoi pazienti.

Attualmente il dottor Casella cura diversi pazienti sparsi tra il casertano, Napoli e addirittura l’Albania, avendo qui instaurato una proficua collaborazione coi medici di base locali che fanno da tramite fra lui ed i pazienti effettivi.

Secondo il dottor Casella ci vorrà’ ancora del tempo, qualche anno a suo giudizio, per debellare definitivamente il Covid-19, i vaccini attualmente in distribuzione certamente giocheranno un ruolo fondamentale nell’evitarne la diffusione e le tanto temute ondate, ma gli aspetti sui quali egli vuole concentrare l’attenzione generale sono riferiti al costante mantenimento di una attenta igiene della persona, di uno stile di vita sano e corretto, e soprattutto al rispettare al massimo l’ambiente in cui viviamo; sono questi per il dottor Casella gli elementi cardine per contenere al meglio la pandemia ed evitare il più possibile in futuro che essa o virus simili ad essa possano affacciarsi ancora sulle nostre vite.

E di certo consigli come questi, da un medico che a 87 anni e’ ancora in prima linea e cura al meglio i suoi assistiti anche oltre confine, vale la pena che vengano seguiti da tutti.

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Dott. in Beni Culturali presso l’Università di Salerno-Fisciano con tesi in archeologia medievale. Nel 2018 consegue l’abilitazione per accompagnatore e guida turistica. Ha scritto e pubblicato articoli su una testata giornalistica artistica e attualmente lavora da libero professionista come guida turistica.