Da qualche giorno, in Colombia, è stata annunciata la nascita di un nuovo ed innovativo tipo di mascherina protettiva per il Covid-19, in grado di risolvere l’annoso problema riguardante il loro smaltimento, spesso problematico.

Questo nuovo modello – creato da Héctor Mauricio Páez, un colombiano che da anni lotta allo scopo di tutelare la natura – è, al 100%, biodegradabile in quanto sviluppata con fibre di cellulosa e dotata di elastico composti da lattice naturale o cotone con nano particelle di rame ed argento.

Il vero punto di svolta, però, è il fatto che le mascherine contengono, al loro interno, semi di fiori e di erbe aromatiche, allo scopo di poterla piantare nel terreno o in appositi vasi, dando vita a piante utili per l’ambiente e per il rinnovamento delle fonti di ossigeno.

La soluzione di Páez, inoltre, risulta alquanto economica, dato che in Colombia ogni pezzo costa 0,10 euro e, se arrivasse in Europa, permetterebbe di poter risolvere le gravi conseguenze del non corretto smaltimento dei dispositivi di protezione.

 

FONTEFonte articolo: Greenface Fonte foto: confcommercio.it
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