Secondo recenti studi, dedicarsi al giardinaggio è un toccasana per la salute, sia fisica che mentale.
Ecco tutti i benefici del giardinaggio.
È un antistress in quanto, allontana l’ansia, promuove il buonumore ed aumenta l’autostima. Nel libro “La Terapia attraverso l’orticoltura in Francia e all’estero”, l’autrice descrive uno ad uno i benefici del giardinaggio e sostiene che prendersi cura dei bisogni delle piante aumenta la capacità di pianificare e di prendere decisioni e che, quando ci si occupa di piante viventi che crescono, si incontrano svariati problemi quali malattie, insetti ed erbe infestanti, maltempo che possono aiutare ad accettare meglio quelli che si presentano nella vita quotidiana.
Il giardinaggio, inoltre, è tra le attività fisiche più efficaci.
Infatti, piantare, zappare, rastrellare le foglie secche, cambiare la terra dei vasi e innaffiare le piante per circa 45 minuti al giorno equivale a 30 minuti di attività aerobica. Tre ore di giardinaggio alla settimana fanno consumare 500 Kcal e riducono il rischio di diabete. Per spostare vasi e maneggiare rastrelli, cesoie e pale ci vuole molta forza e muscolatura, ossa e articolazioni ne trarranno giovamento.
Ma ad allenarsi non sarà solo il corpo, ne trarranno giovamento, stante la precisione richiesta in tale attività e la soddisfazione per il proprio lavoro, anche la concentrazione e la memoria.
L’esposizione alla luce solare, durante la cura delle nostre piante, per di più, contribuisce a produrre la vitamina D, necessaria per l’assorbimento del calcio e fortificare il sistema immunitario. Quando ci relazioniamo con la natura, poi, il rischio di sviluppare disturbi al cuore e ai vasi sanguigni si riduce dal 30% al 50%.
Tenuto conto di tali benefici, molti ospedali di nuova generazione prevedono l’orticoltura per accelerare la riabilitazione dei pazienti in casi di traumi e tossicodipendenze.
Vista la bella stagione alle porte, allora, non mi resta che augurare buon giardinaggio a noi tutti. Il nostro corpo ci ringrazierà con il benessere.