Un necrologio della Hubei Film Studios, poche ore fa, ha commemorato il regista Chang Kai, celebre per aver collaborato per anni con la compagnia e i cui film, purtroppo, non sono mai giunti nel nostro paese, se non grazie al “fenomeno amatoriale”.
Oltre a lui, a perire a causa del coronavirus, anche gli altri membri della sua famiglia – l’anziano padre, la madre e la sorella – mentre la moglie è in gravi condizioni, dopo essere rimasti in isolamento nel proprio appartamento, a causa della politica di allentamento della pressione sugli ospedali.
Tale tragedia familiare, tra le molte causate dall’epidemia, non fa che sollevare terribili dubbi sulla strategia di contrasto al coronavirus messa inizialmente in campo nelle prime settimane, quando le persone contagiate venivano, purtroppo, tenute insieme a quelle sane favorendo la diffusione del virus.