Il baluardo della Destra in Campania cade. Dopo la domenica successiva alla visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Benevento, Clemente Mastella rassegna le dimissioni, consegnate nelle mani di un dipendente comunale che poi le ha protocollate.
Dimissioni arrivate dopo che la sua maggioranza è frantuamata, con il formarsi nell’ultimo periodo di vari gruppi autonomi di consiglieri dissidenti, in polemica con la linea di gestione amministrativa. Lo stesso Mastella li aveva affrontati con durezza: “Dei ricatti di questi lillipuziani non me ne frega proprio nulla, io resto nella storia d’Italia, a differenza loro”.
La lettera di dimissioni è stata acquisita stamani al protocollo di Palazzo Mosti, sede del comune. Ancora non comunicate le motivazioni del gesto dell’ex ministro ufficialmente. Ora Mastella avrebbe 20 giorni di tempo per ritirare le sue dimissioni, ma difficilmente lo farà.
Dai sondaggi, si parla, di un Mastella con l’intenzione di andare a elezioni e ripresentarsi come sindaco, ma con una squadra di centrodestra e di soli fedelissimi ripulita dai “traditori”, sfruttando la concomitanza delle elezioni regionali in Campania.