Il fantasma della Vicaria, dalla verità storica alla leggenda nel libro dal titolo “Io, sono Giuditta”, scritto da Assunta Mango.
Una donna, un’assassina, un fantasma, per tutti Giuditta Guastamacchia, che con i suoi complici uccise il marito negli anni della Repubblica Partenopea del 1799.
Le ‘verità storiche’ sono al centro di questo testo storico con: gli eventi bellici, la Gran Corte della Vicaria, i Verbali ritrovati nell’Archivio di Stato di Napoli, le testimonianze, le cronache e i diari, la condizione delle donne in quegli anni, la visione antropologica popolare, la partecipazione ecclesiastica con documenti conservati nell’Archivio Diocesano di Napoli, il percorso dei condannati, ed anche le condizioni di morte e prigionia; il tutto per consentire al lettore una chiara visione dei fatti. Quasi potremmo dire di avere Giuditta di fronte a noi per essere giudicata.
“Io, sono Giuditta”, pone le basi di un dialogo tra noi e la protagonista; sappiamo ciò che è accaduto ed ha vissuto in quei momenti attraverso il libro, ed ora è pronta al verdetto.
Un viaggio attraverso i documenti dell’epoca, fotografati e riportati nel libro, che uniti alle parole dell’autrice, ci sveleranno il vero volto di questa donna, assassina e fantasma, tanto nota alle cronache, da far parlare ancora di se dopo più di 200 anni.