Il 29 maggio del 1982, morì per un presunto attacco di cuore – anche se molti sospettavano, in realtà, o il suicidio o il coinvolgimento della Stasi – Romy Shneider, che aveva interpretato la Principessa Sissi in una celebre trilogia.
Oltre a tale ruolo, dimostrò il suo valore come attrice in Il Processo (1962) di Orson Welles, Il Cardinale (1963) di Otto Preminger, La Califfa (1970) di Alberto Bevilacqua e Ludwig (1973) di Luchino Visconti, con i quali cercò di liberarsi dello “Spettro di Sissi”, ma senza riuscirci.
Al di fuori del cinema, ebbe una relazione burrascosa con Alain Delon, 2 matrimoni falliti, oltre a soffrire di crisi depressive e di alcolismo, insieme alla morte del primo marito e del figlio di primo letto, che incisero sulla sua salute fisica e mentale.