Aggrediti con pietre e bastoni gli agenti e i carabinieri inviati in via Micene a Milano visto un assembramento di centinaia di ragazzi che ieri si sono riuniti in occasione delle riprese di un video del rapper Neima Ezza.
Per le forze dell’ordine è stato necessario lanciare un lacrimogeno per disperdere la folla, perché il gruppo era talmente folto, circa 300 ragazzi, senza che le misure precauzionali anti-covid fossero rispettate, ovvero senza alcun di stanziamento.
Appena i ragazzi li hanno visti arrivare si sono diretti verso Piazzale Selinunte, dove nuovamente si sono riuniti e hanno incominciato a lanciare pietre, bastoni e bottiglie contro gli agenti. A quel punto è stato lanciato un lacrimogeno. Diversi giovani di età compresa fra i 16 e i 20 anni durante le riprese sono saliti sul tetto delle auto parcheggiate, ed hanno incominciato a saltare.
Il rapper, nato in Marocco, è cresciuto in quel quartiere, e sin dal suo esordio nel 2018 canta il disagio delle periferie milanesi, diventando noto per brani come “Essere ricco” e “Amico”.
Presumibilmente l’assembramento si è verificato perché aveva annunciato la realizzazione del video su Instagram.